sarnano-sassotetto / trofeo scarfiotti alle porte: sabato le prove, domenica la gara

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20 Maggio 2021

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Nel fine settimana tornano a rombare i motori per la cronoscalata dei Monti Sibillini. E’ un forte segnale di ottimismo, con l’evento vietato al pubblico ma visibile in diretta tv. Sarnano - La lunga attesa è terminata. Appassionati, piloti, organizzatori, il Comune di Sarnano, saranno di nuovo protagonisti con la cronoscalata Sarnano-Sassotetto, evento sportivo dei Monti Sibillini, ma occasione di rilancio e visibilità per tutto il territorio, in questa fase della pandemia che presenta confortanti segni di positività. Per questa 30^ edizione della gara non sarà ammesso il pubblico lungo il percorso, in zona partenza e nel paddock, proprio per non vanificare tutti gli sforzi nella campagna anticontagio e con le vaccinazioni. Sarà possibile però seguire l’evento domenica sia in diretta integrale sui canali Acisport TV Facebook, Youtube, Instagram, e con alcune fasi su Sky 228.

Venerdi 21 maggio la giornata sarà dedicata alle verifiche amministrative per i piloti, sabato 22 dalle ore 9,00 inizieranno ad accendersi i motori con le importanti prove sul nuovo percorso di circa 10 km: due salite per i protagonisti della gara di Campionato Italiano auto moderne al mattino e due salite per i protagonisti dell’Italiano auto storiche nel pomeriggio. Domenica 23 il via alla gara alle ore 9,00 con una salita per le auto storiche e a seguire per le auto moderne. L’adesione dei piloti è stata straordinaria: sono 223 i piloti in totale che hanno inviato l’iscrizione: il percorso di gara e la qualità organizzativa sono apprezzatissime dai protagonisti, desiderosi di iniziare una nuova stagione proprio da Sarnano. Il benvenuto da parte del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli segna l’atmosfera dell’evento: “È per me un grande piacere poter salutare la 30esima edizione della Sarnano-Sassotetto/Trofeo Lodovico Scarfiotti, una competizione tra le più importanti del suo genere nella nostra regione, dedicata al grande campione che rimane a tutt'oggi l'ultimo pilota italiano ad aver vinto il Gran Premio d'Italia, nel 1966. Un’edizione che assume oggi un doppio valore. Quello della ripartenza, in un momento storico tanto particolare come quello che stiamo vivendo, grazie agli enormi sforzi organizzativi che tutti gli attori coinvolti hanno voluto mettere in campo per poter offrire la 30esima edizione e riprendere quella che ormai si può definire una tradizione consolidata del territorio. E, contestualmente, l’importante spirito di promozione e valorizzazione che la cronoscalata automobilistica ha assunto in questi decenni. Una manifestazione che richiama piloti e appassionati da tutta Italia, che svetta attraverso i nostri meravigliosi paesaggi e riesce, attraverso il sano spirito sportivo, a raccontare il territorio marchigiano e la tempra delle nostre comunità. Auguro per questo la migliore riuscita del Trofeo Lodovico Scarfiotti con la speranza che presto si possano tornare a celebrare con la presenza di pubblico questi appassionanti momenti.”

Dello stesso tono il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari: “Siamo pronti ad accogliere sul nostro territorio questa storica e prestigiosa iniziativa di importanza europea. Sarnano e il suo comprensorio ospiteranno, come sempre al meglio, i piloti e i loro team e vedremo sfrecciare i bolidi su quella strada che conduce a Sassotetto, disegnata nel mezzo dei Monti Sibillini, spettacolo autentico della natura.”
Non da meno il Sindaco di Sarnano che con la sua Amministrazione ha proseguito con importante impegno a contribuire per portare avanti una competizione così significativa per il territorio: “Sarnano è pronta a raccogliere piloti e team per la prossima edizione della cronoscalata Sarnano-Sassotetto del 21-23 maggio. Siamo convinti di poter offrire un’organizzazione di alto livello, insieme con l’ACI Macerata ed il sostegno della Regione Marche. Abbiamo passato un periodo difficile dal punto di vista sanitario, ma oggi i numeri ci dicono che la gara si svolgerà in assoluta sicurezza sia per chi verrà a trovarci che per i nostri concittadini.”

Il presidente dell’Automobile Club Macerata Enrico Ruffini, organizzatore dell’evento assieme all’Associazione Sportiva AC Macerata ed il Comune di Sarnano, si è così espresso: “Siamo in una situazione molto particolare. La pandemia ha provocato lo stato d’emergenza ed ha complicato molto l’organizzazione di eventi come il nostro e noi come Automobile Club abbiamo voluto insieme all’Amministrazione Comunale di Sarnano e l’Associazione Sportiva AC Macerata, realizzarla nella maniera più serena possibile, cercando di evitare contatti tra popolazione e partecipanti all’evento, creando una bolla sanitaria per la salvaguardia di tutti. E’ un anno particolare, ma cosa importante e fondamentale è riuscire a organizzare eventi come la Sarnano-Sassotetto, perché oltre ad essere sportivi sono anche utili per il rilancio del territorio ai fini turistici.”
Tornando alle sfide che si preannunciano, i riflettori sono puntati su tutte le categorie protagoniste dei campionati tricolori. Tra le auto moderne non potevano mancare i due campioni che l’Europa ci invidia: il fiorentino Simone Faggioli (Norma M20FC) vincitore quattro volte del Trofeo Scarfiotti e il trentino Christian Merli (Osella FA30 Evo) vincitore dell’edizione 2018. I due sono ancora campioni europei in carica ex-aequo dal 2019, perché lo scorso anno la FIA ha annullato il Campionato. Tra l’altro hanno iniziato il 2021 con il botto aggiudicandosi le prime due prove in Portogallo (Faggioli) ed in Spagna (Merli). Tra le storiche ci sarà il vincitore di Sarnano 2018 e 2019 Stefano Peroni, anche lui fiorentino, presente con la veloce monoposto Martini MK32-Bmw.

Il percorso di gara, come detto in apertura, è stato allungato fino a 9977 metri, come da progetto iniziato a fine 2019; la partenza tornerà nello stesso punto della prima edizione disputata nel 1969, in falsopiano località Brilli, un particolare ricco di significato. Ci si avvicina ancora di più al percorso originale della cronoscalata, che ai tempi di validità europea, a cavallo tra gli anni settanta-ottanta misurava 12,400 km.

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Ultimo aggiornamento: 20/05/2021, 17:48

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